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Introduzione

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Tarocchi Romantici del 4 ottobre 2021

IL MORO DI VENEZIA. Le ali dell’amore sono forti e, seguendo il vento caldo del desiderio, portano su, in alto. Nel buio eterno, fremono di gioia, ESPERIENZA. Segui la tua voce interiore e il tuo cuore. Lasciati andare e vivi il desiderio che scalda i tuoi sensi. Vivi questa occasione come un’esperienza sacra.
L’UOMO CHE GUARDA. Vedere con gli occhi di un cieco, sentire con le orecchie di un sordo, parlare con le parole di un muto, ma amare sempre come un amante! VISIONE. Se sei donna… C’è un uomo che ti osserva a cui piaci e che vorrebbe amarti in tutto e per tutto. Per ora non si è ancora dichiarato. Se sei uomo….. Ama in silenzio per ora, ma fai capire a quella persona, piano piano, che tu sei interessato.
IL FIDANZATO. Ancora un tassello, l’ultimo, poi il grande mosaico sarà terminato. Un ultimo sforzo e la porta si aprirà al piacere. NOIA. Tra di voi c’è alchimia. Siete entrambi attratti. Ormai ci siamo. È il momento del coronamento di questo sentimento. Vi lascerete andare alla passione. C’è molta attrazione.

per consulenze in privato 339/4577352 Alessandra

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Avventurina Verde.

Benefici per il corpo

Collegata a livello energetico al quinto chakra, quello del cuore, anche a livello fisico sembra che l’avventurina agisca su quest’organo, favorendone anche la rigenerazione. Ottima per la pulizia di vene e arterie se portata all’altezza di Anahata mediante l’uso di una collana.

Questo minerale, se utilizzato aiuta a prevenire anche le malattie dell’epidermide. Consigliato in questo caso di sfruttare l’elisir di avventurina una volta a settimana, da diluire in una vasca d’acqua calda dove immergersi per fare un bagno restauratore!

In cristalloterapia vengono attribuite all’avventurina proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e anti-allergie.

Benefici per la mente

La pietra perfetta per chi è in cerca d’ispirazione, magari per rivoluzionare un progetto già avviato. Nonostante riesca a risvegliare la creatività, non “pompa” l’ego, anzi. Sviluppa anche la grandissima qualità di saper riconoscere le buone idee, anche quando queste provengono dagli altri, dando ovviamente il giusto merito!

L’avventurina sviluppa la pazienza, il desiderio di confrontarsi con gli altri ed essere ricettivi verso coloro che hanno bisogno di una parola di conforto. Sentirsi attratti da questa pietra può significare appunto che queste doti sono già innate in noi, ma c’è bisogno di svilupparle o farle emergere.

Benefici per lo spirito

Di tutti e tre gli aspetti, questo è quello che preferisco, special modo quando si parla delle proprietà dell’avventurina. Questa pietra è una vera e propria calamita per la felicità! Non attira le situazioni positive, ma aiuta chi la utilizza a vedere del buono nelle piccole cose che capitano ogni giorno. Da qui scatta un meccanismo inizialmente impercettibile. Aprendo il cuore alla positività, ecco che automaticamente vi sarà una maggior autostima e una consapevolezza maggiore che, grazie all’impegno è la passione, è possibile raggiungere il proprio obbiettivo.

Le pietre non hanno poteri e non ci fanno diventare persone diverse, ma permettono semplicemente di far emergere in maniera graduale la parte migliore di noi.

5 modi per usare l’avventurina

  1. Aumenta la ricettività

L’avventurina vi rende molto più ricettivi. Per ottenere questo beneficio comunque, dovete portarla all’altezza del quinto chakra (gola) grazie a un ciondolo. La corda deve essere bella lunga, in modo che si posizioni all’altezza di questo centro energetico. Ricordatevi però di toglierla durante la notte, cosa che comunque dovreste fare con tutte le pietre.

  1. Stimola la creatività

Se avete avuto la fortuna di acquistare un esemplare piuttosto grande di avventurina, allora posizionatela nella stanza dove passate la maggior parte del tempo. Se fate un lavoro creativo, assicuratevi di tenerla nel luogo dove lavorate, così da beneficiare di un maggior afflusso di idee.

  1. Contro le malattie della pelle

Potete realizzare un elisir di avventurina, tenendo una pietra in un bicchiere d’acqua. Dopo, usate questa stessa acqua per effettuare degli sciacqui locali. Aiuta a prevenire e contrastare varie malattie dell’epidermide. Il bicchiere d’acqua potete anche versarlo in una vasca piena d’acqua calda, così da immergervi completamente. Vanta proprietà antidolorifiche.

  1. Maggiore autostima

L’avventurina potete portarla come ciondolo, sia all’altezza del cuore sempre, per aumentare anche la vostra autostima. Altrimenti, va bene anche se indossata come anello. In questo caso lavora soprattutto sulla vostra capacità di imporvi su quelli che sono i vostri diritti come esseri umani, senza lasciarvi calpestare dagli altri.

  1. Individuazione degli obiettivi

Se il vostro scopo attuale è quello di individuare i vostri reali obiettivi, allora vi consiglio di usare l’avventurina durante una sessione di meditazione oppure, di posizionarla sul chakra del cuore quando fate un trattamento di cristalloterapia. Vi aiuta a fare chiarezza e magari, arrivare a qualche conclusione interessante!

Ciondolo di avventurina Verde, caricato con simboli Reiki, con le sette sfere Angeliche. In particolare con l’arcangelo Raffaele per proteggere la salute e per armonizzare il chakra del cuore. Per aiutarci ad esprimere i sentimenti e l’amore verso l’esterno e verso noi stessi. E con l’arcangelo Michele per il chakra della gola, per imparare a esprimere le parole non dette, per liberarci dalle lacrime trattenute, come protezione contro la negatività, come schermatura contro invidie, pettegolezzi, malefici. Per spezzare nodi karmici e per allontanare da noi emozioni, pensieri e rapporti tossici e di dipendenza emotiva.

Alessandra Ugolini contatti 339/4577352

Oracolo dello Sciamano.

Le leggende raccontano che prima che esistesse il tempo, prima che nascesse il linguaggio, esistevano i simboli sacri che hanno sempre parlato al nostro intimo. Nelle loro innumerevoli manifestazioni, offrirono speranza, diedero luce alle opportunità, ispirarono creazione, giustizia e conoscenza condivisa. I simboli sacri appartengono al reame degli archetipi e dell’inconscio collettivo. Sono il terreno spirituale condiviso dai popoli moderni e antichi. Questo oracolo può aiutarci a comprendere il presente, a sanare il passato, e a influenzare il corso del futuro.

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Purificare le pietre.

PURIFICARE LE PIETRE

Purificazione con il Sale (Molto Efficace)

Metodo molto invasivo, cancella tutte le informazioni, le energie e la programmazione (vedremo più avanti) di un cristallo, azzera le sue energie, rendendolo simile a una “pagina bianca”.

Questo metodo di purificazione è consigliato quando acquistiamo una nuova pietra o quando avvertiamo forte disagio a suo contatto; non sappiamo quali energie ha immagazzinato o chi l’ha toccata, pertanto limitiamo il più possibile l’interazione, fino a quando non l’avremo purificata.

Per purificare un cristallo con il sale, usiamo un piattino da caffè e un bicchiere (o un recipiente di vetro) in cui inseriremo il cristallo (il contatto diretto con il sale può danneggiare il cristallo).

Il vetro permette di scaricare le vibrazioni nel sale (che imprigiona le vibrazioni negative); dopo aver purificato le pietre, sciogliamo il sale nel lavandino ringraziandolo ed evitando di riutilizzarlo per altri cristalli (specialmente se era la prima volta che purificavamo quella pietra).

Utilizziamo il vetro e non la plastica perchè non è un materiale adatto, in quanto non consente il passaggio delle energie, come la lana, la gomma e la seta.

Il sale tende ad emettere una specie di campo di energia elettrostatica che cattura le energie pesanti e nocive; è preferibile usare il sale grosso marino e lasciare la pietra a scaricare come indicato per almeno un paio d’ore, verificando se avvertiamo ancora sensazioni di pesantezza o malessere tenendola in mano.

Sconsiglio di superare le 2 ore per non compromettere l’impronta energetica della pietra, nei casi gravi lasciarla riposare sul sale tutta la notte.

Purificazione con l’Acqua (Efficace)

La purificazione con l’acqua è adatta per cristalli venuti a contatto con energie poco pesanti, che sono stati esposti in ambienti affollati senza contatto diretto o per scaricarle a fine giornata.

L’acqua può rovinare alcuni cristalli, mentre tutti i quarzi possono essere sciacquati per qualche minuto sotto l’acqua del rubinetto, che dev’essere sempre molto fredda (mai calda, in quanto estremamente dannosa per i cristalli).

Per quanto il sapone sia un elemento indispensabile nella vita di tutti i giorni, non utilizziamolo sui nostri cristalli, eviteremo spiacevoli reazioni chimiche.

È possibile utilizzare anche Acqua Diamante o acqua proveniente da luoghi di culto impregnati di energie positive, in tal caso l’effetto purificante sarà notevolmente amplificato.

L’Opale è l’unica pietra che dev’essere costantemente immersa in acqua, affinché mantenga intatta la propria struttura fisica.

Consulta la Tabella delle Pietre che devono evitare il contatto diretto con l’acqua

Non bisogna purificare con l’acqua:

Actinolite, Ambra, Angelite, Antimonite, Apatite, Apofillite, Aragonite, Astrofillite, Azzurrite, Azzurrite-Malachite, Biotite, Blenda, Boji, Bronzite, Calcedonio Azzurro, Calcite, Calcopirite, Cassiterite, Cavansite, Celestina, Celestite, Cianite, Ciaroite, Cinabro, Coppale, Covellina, Crisocolla, Crisoprasio, Danburite, Diaspro, Rosso, Diaspro, Paesaggio, Dioptasio, Dolomite, Epidoto, Egirina, Eliotropio, Ematite, Emimorfite, Eritrite, Fluorite, Fuchsite, Gaietto, Giada, Iperstene, Iddenite, Kunzite, Labradorite, Lapislazzuli, Larimar, Lepidolite, Magnesite, Magnetite, Malachite-Crisocolla, Malachite, Moqui, Marbles, Marchesite, Tectiti, (Meteoriti), Moldavite, Morganite, Occhio di Bue, Occhio di Falco, Occhio di Tigre, Ferroso, Occhio di Tigre, Pietersite, Petalite, Pietra del Sole, Pietra di Luna, Realgar, Pirite, Quarzo, Tormalinato, Rodocrosite, Stilbite, Staurolite, Smithsonite, Selenite, Tormalina, Turchese, Unakite, Vanadite, Variscite, Zolfo

Purificazione con la Terra (Efficace)

E’ il metodo che prediligo ed è adatto per tutte le pietre: adagiare la pietra su un terreno asciutto (vaso o ancora meglio giardino) in cui siano presenti delle piante (particolarmente adatte sono le Rose), poichè assorbono le negatività.

È un procedimento da evitare nel caso in cui una pianta sia malata o esile, in quanto se già debilitata o se la pietra è troppo carica di energie negative, può subire un forte contraccolpo che può portarla a morire velocemente.

Nonostante la terra sia molto lenta nella purificazione, se la pietra non è seriamente compromessa, basta qualche ora per purificarla e rigenerarla completamente (per le pietre poco “inquinate” basta anche un’ora).

Quando si purifica o ricarica una pietra con la terra, bisogna procedere poi con l’attivazione (basterà tenerla in mano per un minuto), poiché la terra rende la pietra “stordita” (come quando ci alziamo la mattina dal letto) e non risuona subito con la nostra vibrazione (tuttavia dopo averla tenuta a contatto con la mano si risveglia con l’imprinting della nostra vibrazione).

L’unica controindicazione può essere data dalla possibilità, che il cristallo si sporchi di terra (anche per questo motivo alcune pietre sono riportate come non adatte al contatto diretto con la terra): nel caso in cui abbiate una pietra che non volete che si sporchi, inseritela in un sacchetto di tessuto prima di adagiarla sul terreno.

Consulta la Tabella delle Pietre che devono evitare il contatto diretto con la terra

Non bisogna purificare con la terra (a contatto diretto):

Angelite, Azzurrite, Azzurrite-Malachite, Calcedonio Azzurro, Calcite, Calcopirite, Celestina, Celestite, Fluorite, Malachite, Malachite-Crisocolla, Rodocrosite, Selenite, Turchese

Purificazione con l’Incenso (Blando)

E’ possibile utilizzare l’incenso di sandalo per purificare i cristalli (l’incenso è composto da tanti piccoli esseri di luce dotati di volontà e visibili a chi ha doti di chiaroveggenza): tenere il cristallo in mano girandolo affinchè tutti i lati del cristallo siano esposti uniformemente alle volute d’incenso.

Al posto dell’incenso di Sandalo si può utilizzare anche la Salvia, maggiormente purificatrice dell’incenso che si trova in commercio, conosciuta ed utilizzata dai Nativi Americani per purificare il corpo energetico.

L’incenso acquistato non esplica una purificazione profonda, per ottenere maggiori risultati bisogna utilizzare un incenso naturale (o in alternativa si possono acquistare in erboristeria le carte d’Eritrea particolarmente adatte per purificare gli ambienti).

Consulta la Tabella delle Pietre che devono evitare il contatto diretto con l’incenso

Non bisogna purificare con l’incenso:

Ambra, Azzurrite, Azzurrite-Malachite, Coppale, Lapislazzuli, Malachite-Crisocolla, Malachite, Turchese

Purificazione con i Fiori di Bach (Efficace)

La purificazione con i Fiori di Bach rappresenta altro efficace metodo di purificazione: mettiamo 2 – 3 gocce di Rescue Remedy o Crab Apple sulla pietra in questione (a meno che non sia una delle pietre da non trattare con l’acqua).

Consulta la Tabella delle Pietre che devono evitare il contatto diretto con i Fiori di Bach

Non bisogna purificare con i fiori di Bach:

Actinolite, Ambra, Angelite, Antimonite, Apatite, Apofillite, Aragonite, Astrofillite, Azzurrite, Azzurrite-Malachite, Biotite, Blenda, Boji, Bronzite, Calcedonio Azzurro, Calcite, Calcopirite, Cassiterite, Cavansite, Celestina, Celestite, Cianite, Ciaroite, Cinabro, Coppale, Covellina, Crisocolla, Crisoprasio, Danburite, Diaspro, Rosso, Diaspro, Paesaggio, Dioptasio, Dolomite, Epidoto, Egirina, Eliotropio, Ematite, Emimorfite, Eritrite, Fluorite, Fuchsite, Gaietto, Giada, Iperstene, Iddenite, Kunzite, Labradorite, Lapislazzuli, Larimar, Lepidolite, Magnesite, Magnetite, Malachite-Crisocolla, Malachite, Moqui, Marbles, Marchesite, Tectiti, (Meteoriti), Moldavite, Morganite, Occhio di Bue, Occhio di Falco, Occhio di Tigre, Ferroso, Occhio di Tigre, Pietersite, Petalite, Pietra del Sole, Pietra di Luna, Realgar, Pirite, Quarzo, Tormalinato, Rodocrosite, Stilbite, Staurolite, Smithsonite, Selenite, Tormalina, Turchese, Unakite, Vanadite, Variscite, Zolfo

Purificazione con l’Argilla Verde (Molto Efficace)

Rappresenta un validissimo metodo di purificazione e un’ottima alternativa al sale: basta anche solo un’ora per raggiungere un buon grado di pulizia.

L’argilla verde ventilata è reperibile in erboristeria: grazie al suo potere assorbente purificherà i nostri cristalli.

Versiamo l’argilla verde ventilata in un recipiente asciutto di coccio, legno o vetro e adagiamo la pietra sopra, lasciandola riposare per qualche ora o per una notte.

Se posiamo la pietra sopra l’argilla, giriamo lato dopo qualche ora, se la immergiamo, dovremo usare un sacchetto per proteggerla, ma non dovremo girare la pietra (l’argilla tende a purificare solo il lato a contatto con essa).

L’argilla utilizzata può essere utilizzata per un paio di volte al massimo (avendo immagazzinato energie negative), quindi gettata nella terra o nei rifiuti (dopo averla ringraziata) evitando di versarla nei sanitari.

Presenta la controindicazione di rimanere attaccata alle pietre, per cui è bene riporle in un sacchetto di cotone prima di metterle a contatto con l’argilla (o in alternativa adagiare un fazzoletto di carta piegato più volte su se stesso sopra l’argilla).

Consulta la Tabella delle Pietre che devono evitare il contatto diretto con l’argilla

Non bisogna purificare con l’argilla verde (a contatto diretto):

Angelite, Azzurrite, Azzurrite-Malachite, Calcedonio Azzurro, Calcite, Calcopirite, Celestina, Celestite, Fluorite, Malachite, Malachite-Crisocolla, Rodocrosite, Selenite, Turchese

Purificazione con la Piramide

Valgono le stesse argomentazioni esposte per la purificazione con la luce solare / lunare: personalmente lo ritengo un impiego improprio, in quanto secondo esperienza personale, l’energia della piramide è adatta per caricare di energia “cosmica” i cristalli, non per purificarne le energie inquinanti.

Dovrebbe essere utilizzata una piramide che rispetti le proporzioni della piramide di Keope, orientando una delle facce della piramide verso nord.

I cristalli possono essere posti sotto la piramide per una notte intera (preferibilmente non oltre).

Non bisogna purificare con la piramide l’Opale, per via dell’emissione di verde negativo delle piramidi (una determinata vibrazione che tende a mummificare persino i cibi), che rovinerebbe l’Opale per via della disidratazione a cui sarebbe esposto.

Purificazione con il Simbolo Antahkarana (Molto Efficace)

Si tratta di un antico simbolo tibetano che coniuga cielo e terra e purifica le energie dissonanti: personalmente lo trovo un ottimo metodo di purificazione (non altrettanto efficace per ricaricare purtroppo).
Per purificare le nostre pietre, basterà porle sopra il simbolo

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